La vicenda è nota, ed è stata da noi seguita in altre circostanze (vedi qui e qui), ove abbiamo potuto assistere consumatori che, di fronte ad un acquisto mai totalmente compreso e costretti a versare 300/400 euro annuali, hanno preferito rivolgersi ad un giudice per veder tutelati i propri diritti.
Anche perché nel caso deciso dal giudice milanese, con la sentenza è stato stabilito che la società Golden Eagle Travel & Service deve cancellare i consumatori dal club inglese a proprie spese:
"condanna la società convenuta a cancellare, a propria cura e spese, il nominativo di xxxxx dal registro degli associati del New Club Elite.".
Il caso risolto presenta, sotto molti aspetti, analogie rispetto a quelle già oggetto di intervento giudiziario, ove all'esito di un primo appuntamento in un albergo attorno a Milano, a cui i consumatori hanno partecipato dietro la promessa di un premio, i promotori di GETS si erano presentati presso l'abitazione dei clienti per concludere l'accordo.
Come al solito, le promesse rivolte ai consumatori erano volte a rassicurare questi ultimi, con il solito consiglio: provate questo Travel box e se non vi trovate bene, lo potete rivendere...anche a noi.
Di fatto, compreso solo in seguito in cosa erano incappati, i consumatori hanno altrettanto capito che non si sarebbero disfatti della loro iscrizione a New Club Elite, e che anzi sarebbero stati costretti a pagare le spese di gestione annuale per il loro diritto "basic" valido solo per due persone.
La via di uscita più sicura per i nostri consumatori è stata quella del tribunale, ed in particolare il Tribunale di Milano che, chiamato a verificare se il contratto Travel & Service Box rispettasse la legge, ne ha dichiarato la nullità.
Riteniamo interessante un passaggio del provvedimento, ove il giudice chiarisce perché il contratto di Golden Eagle Travel & Service non può essere considerato valido: "In primo luogo, non risultano precisate le strutture convenzionate con il club, presso le quali è consentito il soggiorno. Il contratto ne menziona solo tre in via puramente esemplificativa, come si evince dalla locuzione “etc…”; [...] Parimenti, non risulta individuato il periodo di godimento della struttura vacanziera messa a disposizione degli associati, in ossequio a quanto disposto dall’Allegato II-ter del D.Lgs. n. 206/2005. Neppure viene chiarito o determinato in alcun modo il contenuto dei “servizi basic” di cui il cliente può fruire nel soggiorno presso gli alloggi del club né le modalità di prenotazione degli stessi.".
Nemmeno sulla durata dell'iscrizione a New Club Elite, il contratto è preciso, tant'è che i consumatori: "hanno appreso soltanto nell’aprile 2017, con la consegna del certificato di iscrizione xxxx nel quale è fissata la scadenza della quota associativa al 31/12/2053".
Si tratta di informazioni necessarie perché il cliente possa comprendere la natura e l'oggetto del contratto, e che la loro genericità ha suggerito al giudice di dichiarare non valido il contratto e ordinare la cancellazione dei clienti da New Club Elite.
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