giovedì 8 agosto 2013

New Club Elite: il giudice libera i consumatori dal contratto.....e restituisce loro i soldi!

Girando in internet è facile trovare forum dove la domanda è la seguente

Mi posso liberare del contratto con New Club Elite?

I titolari di questo diritto vacanza, commercializzato dalla società Dreams, prima, e successivamente dalla Rubino Srl (poi Golden Crown), è uno dei prodotti del settore più venduti, e che sta costringendo i consumatori a pagare inutili spese di gestione annuali.

Per maggiori informazioni, scrivi a info@consumatoreinformato.it

Si sprecano, quindi, i post in rete dove ci si confronta per trovare una soluzione definitiva, con chi racconta la propria storia, e chi propone soluzioni più o meno assurde.

Non manca, inoltre, la solita proposta di rottamazione attraverso una società che si limita ad operare una mera cessione a titolo gratuito del diritto vacanza, salvo farsi pagare laute commissioni per il proprio servizio.

E le storie si moltiplicano, come chi ha acquistato New Club Elite, sottoscrivendo cambiali per poter pagare il prezzo pattuito; o ancora chi si è affidato ad un legale solo per ottenere il riconoscimento del proprio diritto vacanza.

Non manca chi si rammarica di essere stato contattato telefonicamente da qualche promotore, al fin di poter ottenere il famigerato “certificato”, salvo poi accorgersi di possedere un mero pezzo di carta.

I forum si concludono con la solita affermazione “non esiste alcuna possibilità di poter uscire dal contratto di Club Elite” e quindi si è costretti a rimanere legati a questo rapporto contrattuale, versando spese annuali che, anno dopo anno, diventano sempre più elevate.

Ancora una volta, e con estremo piacere, possiamo citare una recente sentenza pronunciata dal Tribunale di Mantova, con la quale due consumatori virgiliani hanno ottenuto un risultato eccezionale, vedendosi liberati dalla multiproprietà ed ottenendo la restituzione di parte consistente della somma pagata per l'acquisto di un certificato New Club Elite.

Il caso affrontato dal giudice mantovano ha ad oggetto la vendita di un certificato di associazione a New Club Elite, realizzato attraverso la società Dreams Club (anche Dreams Travel), soggetto che ha sollecitato l'acquisto di questi prodotti vacanza in diverse città d'Italia e la cui attività è stata oggetto di condanna anche a Genova di recente (vedi).
  1. La vicenda
La vicenda inizia sempre con la medesima modalità, ossia i consumatori vengono contattati telefonicamente ed invitati in un hotel vicino a Mantova per il ritiro di un omaggio.

Si recano presso la struttura convinti di dover ritirare il regalo, e invece incontrano alcuni promotori della società Dreams Club che propongono loro l'acquisto di un diritto di godimento di un appartamento in vari villaggi della New Club Elite.

I promotori insistono nella loro proposta, sostenendo che tale contratto avrebbe permesso ai consumatori di poter effettuare periodi di vacanza in vari villaggi turistici della New Club Elite Limited e del circuito New Club Elite Platinum.

I consumatori, inoltre, potevano scambiare il proprio diritto vacanza, acquistato con il certificato di partecipazione a New Club Elite, attraverso il circuito Interval.

Questi ultimi riuscivano a farsi convincere a rinviare per la decisione al giorno successivo, allorché vi sarebbe stato un nuovo appuntamento presso la loro abitazione.

E il giorno successivo, alla presenza di una promotrice di Dreams Club s.r.l., i consumatori si facevano convincere a sottoscrivere il contratto di acquisto di “certificato” con il quale agli acquirenti veniva attribuito il diritto ad utilizzare un appartamento con due posti letto, per una settimana l’anno, in “periodi settimanali floating”.

L'importo di acquisto era di oltre 15000,00 euro, che i malcapitati consumatori dovevano pagare alla società Dreams Club.

Ma i consumatori dichiaravano candidamente alla dipendente della società “Noi non disponiamo di questa cifra”.

E altrettanto candidamente, quest'ultima rispondeva “Tranquilli, possiamo fare un finanziamento”, si che la somma veniva concessa dalla finanziaria Carifin, con contratto firmato lo stesso giorno.

I consumatori hanno provato, negli anni, ad utilizzare il diritto vacanza ottenuto, ma non hanno mai potuto prenotare alcuna settimana vacanza, in quanto ogni richiesta veniva respinta dal servizio prenotazioni di New Club Elite.

In altri termini, i due consumatori sono stati costretti a pagare il finanziamento per ottenere un diritto vacanza dal quale non hanno mai tratto alcun effettivo vantaggio.

E alla fine, stretti dalle richieste di pagamento delle spese annuali, hanno deciso di intentare causa contro la società venditrice e contro la finanziaria.

  1. Tribunale di Mantova – Il contratto di vendita del certificato New Club Elite e il contratto di finanziamento sono nulli
Il Tribunale di Mantova ha accolto le domande proposte dagli attori, dichiarando la nullità sia del contratto di vendita del certificato New Club Elite, che del contratto di finanziamento sottoscritto dai consumatori con Carifin.

Il Giudice, dopo aver attentamente controllato i contratti firmati dai consumatori, ha ritenuto che è legittima la richiesta di questi ultimi ad ottenere la restituzione del prezzo versato.

Il contratto di vendita del certificato New Club Elite è stato considerato nullo dal Tribunale di Mantova per indeterminatezza dell'oggetto, in quanto “dalla lettura del contratto non emerge infatti alcun elemento sicuro sul diritto acquistato dai ricorrenti, consistente in un “certificato” che attribuirebbe il diritto di godere e utilizzare per un periodo di una settimana all'anno di una suite/appartamento in “uno dei complessi turistici residenziali facenti parte del club “New elite” e “in periodi ricompresi tra la n. 1 e la n. 52 di ogni anno solare da stabilirsi annualmente (settimane variabili floating)”.

Il Tribunale virgiliano ha considerato totalmente generico l'oggetto di tale contratto, in quanto lo stesso non prevede in modo preciso né i luoghi ove l'acquirente può godere del suo diritto, né le modalità di godimento.

Il Giudice ha anche ritenuto del tutto generico il diritto di godimento descritto dal contratto, con riferimento alla natura del diritto venduto, alle condizioni d'esercizio, alla tipologia di immobili e ai servizi offerti e al periodo di godimento.

Tutte queste evidenti carenze contrattuali hanno portato il Giudice a ritenere totalmente invalido il contratto di acquisto del certificato New Club Elite, sottoscritto tra i consumatori e l'allora Dreams Club.


Il Tribunale di Mantova, però, si è spinto oltre ed ha considerato altresì nullo il contratto di finanziamento sottoscritto, sostenendo l'esistenza di un collegamento funzionale tra il finanziamento e l'acquisto del certificato vacanza: “Nonostante infatti nel contratto di finanziamento la descrizione sia del tutto generica (Club Elite), non è contestata la finalità del finanziamento e gli importi corrispondono esattamente a quanto pattuito in entrambi i contratti. Non vi sono quindi ostacoli a ritenere l'evidente collegamento dei due contratti con le conseguenze pacificamente ricondotte dalla giurisprudenza al collegamento negoziale.....”.

Il Giudice, in buona sostanza, ha intravisto un collegamento inscindibile tra i due contratti, si che il secondo (finanziamento) poteva trovare origine e fondamento solo dall'esistenza del primo (contratto di acquisto del certificato).

Conseguentemente, accertata e dichiarata la nullità del contratto di acquisto del prodotto New Club Elite, tale effetto deve ricadere anche verso il contratto sottoscritto tra i consumatori e la Carifin.

  1. Considerazioni conclusive – Con la sentenza non si devono più pagare le spese annuali e si può ottenere la restituzione della somma pagata per l'acquisto del certificato New Club Elite
In buona sostanza, cosa hanno ottenuto i nostri amici mantovani che hanno deciso di agire in giudizio nei confronti di Dreams e Carifin?

a. non fanno più parte di questa circuito;
b. non devono più pagare a New Club Elite le spese di gestione annuale degli anni precedenti;
c. non dovranno più pagare le spese di gestione per gli anni successivi;
d. hanno ottenuto la restituzione di oltre il 90% della somma versata.

Lasciamo a voi ogni ulteriore commento.

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